Regione: Abruzzo;
Anno di Fondazione: 1978;
Proprietà: Marcello Zaccagnini;
Enologo: Concezio Marulli;
Totale bottiglie prodotte: 600.000;
Ettari totali vitati di proprietà: 22+77 in affitto;

L'azienda agricola Ciccio Zaccagnini sas nasce nel 1978 con il nome di Fattoria Zaccagnini con sede in Viale Dei Colli 65 nel cuore del centro abitato di Bolognano (PE).
Alle origini la produzione si limitava in alcune migliaia di bottiglie, si preferiva vendere le uve ai commercianti, e la conduzione era esclusivamente familiare.
Successivamente la richiesta del mercato impose delle scelte di crescita che portarono nel 1982 alla costituzione dell’attuale sas con sede in c/da Pozzo, 6 nel fulcro della zona vitata. Da allora si è assistito ad una crescita aziendale costante ma sempre con un unico obiettivo: la Qualità.
Attualmente la produzione annua si attesta intorno alle 500.000 bottiglie e ci si avvale per ottenerle di tecnologie di vinificazione all’avanguardia e di un sistema di Qualità totale per monitorare tutto il processo produttivo. Inoltre esiste da parte dell’azienda una grande disponibilità per la ricerca finalizzata al miglioramento qualitativo dei vini per la quale è stato allestito un laboratorio di buon livello che ci consente di collaborare con i vari istituti di ricerca Italiani e con le aziende sensibili all’innovazione tecnologica.
Infine ciò che ha contraddistinto l’azienda durante la sua crescita è il binomio “vino e arte” tant’è che ogni anno nel mese di novembre organizza una manifestazione chiamata UVARTE dove intervengono artisti di nota fama le cui opere vengono rappresentate sulle etichette di una linea da collezione.
La Cantina Zaccagnini in vista del nuovo Millennio è protesa ad ottenere un grande vino rosso. Questo obiettivo impone tecniche all'avanguardia, un notevole lavoro sulla materia prima ed un eccezionale impegno sulla vinificazione dell'uva. Per migliorare il Montepulciano d'Abruzzo in vigna è sorta la necessità di uno studio particolareggiato, su tutti i potenziali fattori che contribuiscono alla qualità finale del vino.

Dall'esame dell'ambiente pedoclimatico della zona, eseguito da un istituto specializzato, è scaturita una serie di indicazioni guida finalizzate a creare il miglior ecosistema "vigneto". Sulla scorta di tale ricerca, nel gennaio 1998 è stato impiantato un vigneto di 6 ettari, che avrà la sua prima produzione nell'anno 2000. Il sistema di allevamento utilizzato è il cordone speronato, allestito su filari a girapoggio. Il sesto d'impianto è pari a m 2,5 x 1 con un'intensità di piantagione di 4.000 piante/ha.
Per aumentare la complessità finale e la potenzialità di invecchiamento del vino sono stati utilizzati 4 cloni diversi di Montepulciano d'Abruzzo. Gli innesti di tutti i cloni su un portainnesto poco vigoroso esaltano la qualità dell'uva limitandone però la produzione (prevista in 1,5 Kg/ceppo).