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- Maso Scari Riserva Barone De Cles Teroldego Rotaliano DOC Superiore 2013 -
é il vino che prende il nome da un podere di 14 ettari la cui posizione, forma, estensione e stratigrafia, lo rende unico in piana Rotaliana. Esso si trova infatti al centro della Piana Rotaliana, sul triplice punto di confine tra i 3 comuni della zona doc del Teroldego Rotaliano: Mezzocorona, Grumo San Michele e Mezzolombardo.
Il terreno é formato da detriti, in massima parte ciottoli e minerali, che il Noce ha scaricato qui per secoli durante le sue esondazioni. Le vigne si trovano a vegetare in un terreno estremamente povero dal punto di vista idrico e ricco di minerali in cui le radici, penetrando in profondità alla ricerca di acqua, assimilano componenti minerali che accumulano nelle bacche.
Maso Scari deriva dalla vinificazione delle piante adulte presenti nel vigneto.
Deriva dalle piante adulte del fondo (20-60 anni), oggetto di studio per il mantenimento del patrimonio genetico originario del Teroldego (selezione conservativa). Stile classico di vinificazione: macerazioni medio-lunghe, con invecchiamento in botti grandi di legno. Il vino è imbottigliato circa 18 mesi dopo la vendemmia. Rubino con riflessi granati. Aromi di viola mammola, lampone, prugna, ciliegia selvatica. Strutturato, corposo, persistente.
Zona di produzione:
é il vino che prende il nome da un podere di 14 ettari la cui posizione, forma, estensione e stratigrafia, lo rende unico in piana Rotaliana. Esso si trova infatti al centro della Piana Rotaliana, sul triplice punto di confine tra i 3 comuni della zona doc del Teroldego Rotaliano: Mezzocorona, Grumo San Michele e Mezzolombardo.
Il terreno é formato da detriti, in massima parte ciottoli e minerali, che il Noce ha scaricato qui per secoli durante le sue esondazioni. Le vigne si trovano a vegetare in un terreno estremamente povero dal punto di vista idrico e ricco di minerali in cui le radici, penetrando in profondità alla ricerca di acqua, assimilano componenti minerali che accumulano nelle bacche.
Uvaggio:
Dal vitigno autoctono Teroldego 100%
Tipo di allevamento: Guyot e pergola doppia trentina.
Epoca di vendemmia:
Da metà settembre alla prima decade di ottobre.
Vinificazione:
stile classico di vinificazione: macerazioni medio-lunghe, con invecchiamento in botti grandi di legno.
Maturazione:
Il vino è imbottigliato circa 18 mesi dopo la vendemmia.
Temperatura e modalità di servizio:
18.0 °C
Caratteristiche organolettiche:
Rubino con riflessi granati. Aromi di viola mammola, lampone, prugna, ciliegia selvatica. Strutturato, corposo, persistente.
Abbinamenti:
Bolliti, Capretto, Formaggi duri, Polenta e osei, Selvaggina.