Regione: Piemonte;
Anno fondazione: 1886;
Propietà: Paolo Conterno;
Enologo: Giuseppe Caviola;
Produzione: 42.000 bottiglie;
Ettari totali vitati di proprietà: 7;

Da quattro generazioni la nostra famiglia si tramanda la passione per la viticoltura. Fu il mio bisnonno Paolo, nel 1886, a dare inizio a questa attività che passò in seguito a mio nonno Carlo. Attualmente il titolare dell'azienda è mio padre, Paolo, coadiuvato da mia madre, Caterina, da mia sorella Marisa e da me, Giorgio.

Come in passato, ognuno di noi, oggi, dà il proprio contributo curando i vigneti con scrupolo e dedizione. Un tempo ci si affidava ai pochi mezzi di cui si disponeva, alla forza delle braccia, alla perseveranza e alla caparbietà. Oggi la tecnologia ci aiuta a risparmiare le fatiche di allora e, grazie anche all'esperienza accumulata nel tempo, ci consente di operare al meglio e di trarre dal nostro lavoro grandi soddisfazioni e sempre nuovi stimoli.

Raggiungendo la nostra azienda da Monforte si può ammirare un panorama di struggente bellezza: siamo nella valle dei Baroli longevi e strutturati. Qui, in zona "Ginestra", coltiviamo i nostri vigneti, sette ettari (dei dieci totali di proprietà) suddivisi tra le varietà Nebbiolo, Barbera e Dolcetto.

Il territorio, il microclima favorevole, la felice esposizione dei vigneti, una tradizione consolidata: questi fattori ci permettono di operare puntando fermamente su una produzione di qualità assoluta che possiamo mantenere costante nel tempo in virtù delle nostre dimensioni contenute.

Il reparto di vinificazione è dotato di un sistema che si avvale di avanzate tecnologie che consentono di estrarre tutte le parti nobili dell'uva controllando ogni fase della vinificazione. Ciò permette di ottenere i migliori risultati su ogni tipologia di uva nel pieno rispetto della tradizione.

Il reparto destinato all'affinamento è situato nella cantina originaria, entrata in funzione nel 1886 e da allora conservata intatta in ogni sua peculiarità; ospita botti di rovere francese della capacità di 35 ettolitri. Questo è il nostro sacrario. Qui si custodiscono i nostri vini, il nostro Barolo, le esperienze di quattro generazioni. Qui conserviamo ricordi di antiche fatiche, di preoccupazioni, di ansie. Qui nascono i nostri sogni.