- Torrione Toscana Rosso IGT 2017 di Petrolo -

Il Torrione è ottenuto da uve Sangiovese in purezza provenienti dai vigneti storici degli anni ’70 e da vigneti più recenti impiantati con criteri estremamente rigorosi sia per quantità di ceppi per Ha, sia basandosi su una zonazione molto scrupolosa che ci ha portati all’individuazione dei vari porta-innesti più consoni da adottare.

Rubino pieno, con dolci profumi di lampone, vaniglia, cannella e tabacco da pipa. Bocca compatta, con decisi ritorni di frutta e finale al cioccolato.

Rassegna stampa: tra le testate enologiche che parlano di questo vino possiamo citare come esempio, pur ritenendo ugualmente importanti tutti gli articoli che ci sono stati dedicati, Wine Spectator con i suoi 93/100 punti all’annata 2004, 90/100 punti all’annata 2003, 88/100 punti all’annata 2002, 93/100 punti all’annata 2001 valutata da James Suckling come una delle migliori annate di sempre di questo vino, 91/100 punti all’annata 2000, i 92/100 punti dell’annata 1999, i 94/100 punti all’annata 1997 considerato uno dei migliori Sangiovesi di questa vendemmia. E ancora, Robert Jr. Parker con i suoi 90/100 punti al Torrione 1999, 91/100 punti al Torrione 1997. Gli 89/100 punti di Veronelli all’annata 2002, le Tre Stelle Blu attribuite da
Veronelli all’annata 2004 e 2003, le Due Stelle rosse attribuite sempre da Veronelli all’annata 2001, 2000 e 1999 e le Tre Stelle rosse attribuite all’annata 1995, i Due Bicchieri del Gambero Rosso alle varie annate, i 17/20 punti della Guida dell’Espresso all’annata 2004.

Zona di produzione:

Mercatale Valdarno, Località Galatrona

Uvaggio:

100% Sangiovese

Epoca di vendemmia:

il Torrione è ottenuto da uve Sangiovese in purezza provenienti dai vigneti storici degli anni ’70 e da vigneti più recenti impiantati con criteri estremamente rigorosi sia per quantità di ceppi per Ha, sia basandosi su una zonazione molto scrupolosa che ci ha portati all’individuazione dei vari porta-innesti più consoni da adottare. La resa per pianta è stata notevolmente contenuta (max 500 g per ceppo), permettendo la concentrazione di tutti i componenti nobili dell’uva, fondamentale per le caratteristiche di grande struttura, eleganza ed equilibrio che si vogliono raggiungere con questo vino.
La vendemmia si è svolta in maniera regolare, come di consueto per il Sangiovese dalla fine di Settembre ai primi di Ottobre.

Vinificazione:

la macerazione delle bucce si è prolungata per oltre 14 giorni. I rimontaggi sono stati eseguiti con estrema cura per consentire alle bucce un’estrazione completa di antociani e polifenoli.
La fermentazione malolattica si è svolta rapidamente e regolarmente, una parte in barriques di rovere francese ed una parte in botti di rovere da 30 Hl, e già nei primi giorni di Dicembre il vino ha iniziato il suo periodo di invecchiamento.

Maturazione:

il vino è passato in barriques di rovere francese, un terzo nuove, per un periodo di circa 15 mesi. Durante questa fase il vino è stato lasciato per i primi 6 mesi sulle feccie fini, facendo particolarmente attenzione all’evoluzione. Questo processo ha permesso di raggiungere una maggiore complessità.

Affinamento:

In seguito all’imbottigliamento il vino ha iniziato il suo consueto periodo di affinamento di circa 6 mesi.

Dati Analitici:

Grado alcolico:13.59 % vol.
Acidità totale: 5.43 g/l PH: 3.60
Estratto secco totale: 33.01 g/l
Polifenoli: 2920

Caratteristiche organolettiche:

Rubino pieno, con dolci profumi di lampone, vaniglia, cannella e tabacco da pipa. Bocca compatta, con decisi ritorni di frutta e finale al cioccolato

Abbinamenti:

Fagianella al pepe verde