- Radici Taurasi DOCG 2016 di Mastroberardino -

Nella storia bimillenaria dell’Aglianico il Taurasi, il vino delle ‘vigne opime’ dell’antica Taurasia di cui parla Tito Livio, ha una sua storia confortata da una successione di annate che hanno avvinto per stile e personalità.
Radici, prodotto per la prima volta nel 1986, costituisce il risultato di una ricerca lunga e accurata riguardante esposizione, composizione chimico-fisica e giacitura dei terreni.
E' un Taurasi classico che al naso esprime complessità, eleganza, e uno spettro olfattivo che spazia dalla frutta rossa matura (amarena, marasca) ad un leggero floreale (rose appassite, viole), con accenni speziati, cje poggiano su tenue intelaiatura balsamica. In bocca esprime buon equilibrio mostrando freschezza e tannicità ben arrotondata e vellutata; un vino che scorre tra sensazioni gustative di straordinaria concentrazione di frutta in cui si riconscono il gelso, la mora, la radice di liquirizia, le prugne cotte. Nel persistente finale è manifesto il preggevole lavoro orientato all'otteniemento di una notevole profondità. E' un prodotto simbolo del territorio, capace di regalare piacere immediato, ma anche adatto per essere vezzeggiato in cantina ancora alcuni anni.

Uvaggio:

Aglianico 100%

Epoca di vendemmia:

Fine Ottobre

Vinificazione:

Vinificazione in barrique

Maturazione:

Circa ventiquattro mesi tra fusti di rovere e barriques

Affinamento:

Almeno dodici mesi in bottiglia.

Dati Analitici:

13,5%

Temperatura e modalità di servizio:

18°C

Caratteristiche organolettiche:

Di ottime concentrazione e compattezza, si presenta con un bel colore rosso rubino con unghia granato. Al naso è ricco ed elegante: regala inizialmente un fine patrimonio fruttato di ciliegia e ribes, elegantemente coadiuvato da noce moscata, tabacco, humus e pelliccia. Molto piacevole all'assaggio, esprime grande freschezza e vellutata tannicità, bilanciate adeguatamente da un'ottima morbidezza. Godibile fin d'ora, svilupperà nel corso dei prossimi anni complessità e profondità ulteriori.

Abbinamenti:

Accompagna arrosti di carni rosse, selvaggina in specie da pelo, piatti a base di spezie o tartufi e formaggi stagionati.
Lepre in salmi.