- Breg Gravner Anfora Bianco IGT 2007 di Gravner -

Josko Gravner come tutti i leader sta dicendo qualcosa di diverso, se non proprio di nuovo, nel panorama enologico e, conseguentemente, incontra sostenitori e detrattori. Le sue novità non sono frutto di improvvisazione, ma piuttosto il cosciente risultato di considerazioni sul devastante impatto che l'uomo ha sull'ambiente naturale.

"Chi decide di fare il contadino, deve mettere In conto che ogni tanto, senza preavviso, la Terra può portarsi via qualcosa. Queste parole di mio zio Franc non le scorderò mai più. Era il 19 Giugno 1996 quando una grandinata si portò via tutto il lavoro e le fatiche di un intero anno.

"Ho iniziato a lavorare in vigna con mio padre Jozef all'età di 14 anni...1966. Nel 1969 finii la scuola e mi dedicai a tempo pieno alla Vigna e al Vino. Da allora sono passate molte vendemmie alcune grandi e altre meno. le migliori annate senza dubbio per la mia azienda sono state la 1978, 1982, 1988, 1990, 1994, 2003, 2005, 2006, 2007. Fra queste non compare quella che uscirà a Marzo 2009 che è appunto l'annata 2004. Questa è la natura ed è anche il bello del mio lavoro, e vi assicuro che riuscire a fare un buon Vino da una annata difficile, tanta soddisfazione.
Pochissima uva, raccolta con vendemmia tardiva e vinificata in anfora per sette mesi con le bucce. Poi lunga maturazione in grandi botti di rovere, più di tre anni. Ha il colore dell'ambra con sfumature rosee. Al naso è penetrante, ricorda la frutta messa a macerare sotto spirito. Poi si apre e regala folate di sfalci d'erba di prato alpino, erbe officinali essiccate, agrumi canditi e arbusti di macchia marina. È secco, strutturato e sapido, ma nello stesso tempo gode di grande bevibilità.

"Cosi è stato per l'annata 2004, resa difficile dalla pioggia, nonostante abbiamo inziato la vendemmia verso il 20 Settembre per finirla a metà Ottobre. L'aver aspettato cosi tanto prima di iniziare la vendemmia e con delle rese per ettaro basse, ci ha salvato. L'annata 2004 ha comunque due elementi che l'hanno caratterizzata: il primo è che una parte delle uve venne attaccata dalla botrite nobile, cosa che ha conferito al Vino grande eleganza; il secondo sta nel periodo di permanenza nelle anfore. Infatti con l'annata 2004 il vino dopo la fermentazione è rimasto a contatto con le bucce per 7 mesi e dopo la svinatura e torchiatura il vino ritornò nelle anfore per altri 4 mesi, per passare poi nelle botti grandi per 3 anni. Cerco l'eleganza nei miei Vini, cerco la mia Terra. Non mi interessa altro. La soddisfazione più grande è che ogni volta che gli assaggio, piccola o grande che sia l'annata, ritrovo questi elementi.

Questa è l'annata 2004 la mia annata 2004!"

Josko Gravner

Vedi la degustazione effettuata da Gigi Brozzoni -Seminario Permanente Luigi veronelli Associazione per la Cultura del Vino e degli Alimenti:
- La degustazione del 14 ottobre 2009: Degustazione del Bianco Breg Anfora Venezia Giulia 2005 - Josko Gravner http://www.youtube.com/watch?v=AFov32yO4bo

Zona di produzione:

Oslavia (GO)
Terreno di Calcareo Marnoso

Uvaggio:

Sauvignon 47%, Chardonnay 20%, Pinot Grigio 26%, Riesling Italico 7%
Sistema di allevamento Guyot, numero di ceppi 4.000-9.000, resa x ettaro 21 q.li d'uva

Vinificazione:

Vinificato in anfora per 7 mesi, senza aggiunta di lieviti selezionati, senza controllo di temperature.

Maturazione:

poi maturato in grande botti di rovere.

Affinamento:

Imbottigliato nella Luna Calante, senza chiarifica e senza filtrazione.

Dati Analitici:

13,5%

Caratteristiche organolettiche:

Colore: color dell'ambra
Profumo: affiorano albicocche disidratate e loto, asparago e timo, salvia e arancia, mimosa e nocciola
Gusto: equilibrio, armonia, assoluto nitore, scorrevolezza e "leggerezza" del sorso

Abbinamenti:

Sta da incanto con un'insalata tiepida di ostriche agli agrumi.