Regione: Lombardia;
Anno di Fondazione: 1936;
Proprietà: Maria Giulia e Giovannella Fugazza ;

Maria Giulia e Giovannella Fugazza hanno voluto continuare la grande tradizione vitivinicola della zona dando prevalenza, nella scelta delle uve, alle qualità tipiche. Per quanto riguarda i vini bianchi la preferenza è stata confermata al vitigno MALVASIA DI CANDIA AROMATICA, di cui l'Azienda, da anni, è la maggiore produttrice privata con carico di 2.000 quintali di uva. Per ciò che riguarda i vigneti di uve rosse la maggior produzione è rappresentata dal BONARDA e dal BARBERA: vitigni tipici sia in Oltrepò che nel Piacentino dove vanno a formare, uniti, il grande vino GUTTURNIO. A questi si aggiungono il PINOT NERO, il CABERNET SAUVIGNON, l'UVA RARA, il MERLOT.
L'Azienda, selezionando le piante migliori, ha ricavato da queste i cloni tipici che periodicamente vanno a comporre i vigneti in fase di rinnovo. Si hanno così impianti policlonali su portainnesti diversi secondo l'esposizione come del terreno e dell'altitudine. Ne sono risultati vigneti molto tipicizzati con maturazione omogenea che ha portato ad un netto miglioramento nel vigneto e in cantina. Già nei vini provenienti dai nostri impianti si sono ottenuti ottimi risultati di struttura e profumi.
L'Azienda ha adottato da tempo l'inerbimento sottofilare per ottenere risultati di qualità. L'allevamento del vigneto è in parte il classico Guyot alla piacentina con capo a frutto rinnovato ogni anno, e in parte a cordone speronato con capo a frutto permanente. La potatura è fatta a mano lasciando una bassa carica di gemme per pianta.
I nuovi vigneti hanno una densità di 3.500 piante per ettaro. Si concima con letame maturo o altri concimi organici. Eventuali carenze minerali sono corrette da trattamenti fogliari. L'Azienda è stata tra le prime a aderire al programma della Comunità Europea di lotta biologica integrata, ed è controllata periodicamente dagli ispettori regionali sull'uso corretto di fitofarmaci e concimi.
L'Azienda imbottiglia vini che provengono esclusivamente dai vigneti di proprietà e tra questi vengono scelti quelli di migliore esposizione. Una cura particolare è dedicata alle uve che devono essere raccolte il più possibile sane e perfettamente mature, perché dalla loro qualità dipende quella dei vini prodotti.
Inoltre, poiché l'esperienza di tanti anni ha evidenziato come i terreni dell'Azienda siano particolarmente adatti ai vini di lungo invecchiamento, su queste tipologie vengono profuse le maggiori energie e concentrate le più ambiziose iniziative.
Nel prediligere i vitigni tradizionali per una ricerca qualitativa sempre più avanzata, una nuova e moderna attenzione è rivolta al miglioramento del vitigno Barbera al quale si dedicano le posizioni più vocate e del quale sono presenti nel solo vigneto "Solìa" più di sette cloni.