Regione: Marche;
Anno di Fondazione: 1969;
Proprietà: TENUTA COCCI GRIFONI
di Azienda Agricola Guido Cocci Grifoni & C. Società semplice ;
Enologo: Paola Cocci Grifoni e Roberto Potentini;
Totale bottiglie prodotte: 400.000;
Ettari totali vitati di prorpietà: 40;

- COCCI GRIFONI: MEMORIA STORICA DELLA VITICOLTURA PICENA -

La nobile famiglia dei Grifoni era di origine umbro-toscana; alla possidente borghesia del sud delle Marche apparteneva, invece, la casata dei Cocci.
Siamo alla fine del XIX secolo e la loro unione sancisce l’inizio di una nuova discendenza, quella dei Cocci Grifoni.

Fino all’immediato dopoguerra l’azienda di Domenico Cocci Grifoni era sinonimo di consolidata tradizione nelle produzioni cerealicole estensive, determinanti nella precaria economia post bellica del Piceno.
La prematura scomparsa di Domenico segna una svolta improvvisa: alla testa dell’azienda arriva l’ultimogenito Guido, uomo dal carattere caparbio e dalla decisiva lungimiranza.
Egli intuisce le potenzialità future della viticoltura e la necessità di un’azienda a corpo unico, snella e competitiva rispetto all’atavico modello di mezzadria su cui si basava fino a quel momento la struttura aziendale.

Ed è cosi che all’inizio degli anni 60 decide, insieme alla moglie Diana, di acquistare un podere di 23 ettari (il S.Basso, da cui oggi proviene uno dei migliori prodotti dell’azienda) da destinare alla coltura della vite.

L’introduzione legislativa della nuova DOC del Rosso Piceno Superiore, nel 1968, consegna l’azienda alla storia della viticoltura picena.

Nel 1970 esce il primo rosso piceno superiore, mai prodotto prima nell’esclusivo territorio dei 13 comuni della provincia di Ascoli Piceno fissati dal disciplinare. Pochi anni dopo sarà la volta di un’altra storica DOC, il bianco Falerio dei colli Ascolani.

Ma la spinta all’innovazione, alla valorizzazione dell’identità di un territorio attraverso i suoi prodotti autoctoni più emblematici è lungi dall’essere esaurita. Ecco dunque da un lato la ricerca delle innovazioni tecnologiche di processo, le costanti espansioni aziendali, e dall’altro gli studi, le ricerche, le sperimentazioni condotte su cloni di bianchi assolutamente meno noti quali la Passerina e soprattutto il Pecorino, presentato per la prima volta nel 1991 e riconosciuto come DOC nel 2001. Sfide dure, spesso controcorrente rispetto alle indicazioni di settore, vinte grazie a solide convinzioni, intuizione e lungimiranza.

Oggi la Tenuta Cocci Grifoni è un’azienda di 80 ettari e tecnologicamente all’avanguardia nei metodi di produzione. Le nuove generazioni affiancano il pioniere Guido nell’impegno di mantenere costante nel tempo l’eccelso standard qualitativo raggiunto, espressione assolutamente fedele dell’anima di un territorio ricco ed emozionante.